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21 giugno: Giornata Internazionale dello Yoga

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Domenica 21 giugno in tutto il mondo si celebrerà la Giornata Internazionale dello Yoga. Anche Sahaja Yoga prenderà parte ai festeggiamenti con una meditazione in streaming mondiale in diretta da Expo Milano 2015.

L’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, Giornata Internazionale dello Yoga.

Per l’occasione, Sahaja Yoga ha organizzato una Meditazione collettiva che sarà trasmessa in diretta streaming mondiale domenica 21 giugno da Cascina Triulza, sede del padiglione della Società Civile all’interno dell’Esposizione universale di Milano. All’evento, che inizierà alle ore 12:00, parteciperanno yogis e ricercatori in oltre cento paesi del mondo per celebrare l’energia della vita, la Kundalini, come motrice di pace e di evoluzione per nutrire il pianeta.

Durante la stessa giornata, Sahaja Yoga sarà presente anche al Cluster Bio-Mediterraneo, padiglione collettivo che raggruppa i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo accomunati dalla dieta mediterranea, compresa la Regione siciliana. In questo luogo verrà data ai visitatori di Expo Milano 2015 l’opportunità di sperimentare la Realizzazione del Sé con un festa interamente dedicata alla Meditazione e alla musica.

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La persona che medita non è razzista, non è disonesta e rispetta l’ambiente

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La meditazione come soluzione ai problemi che affliggono la nostra civiltà: questo è stato il tema principale della conferenza “Civilization 2.0. Verso una nuova era di una umanità illuminata attraverso la meditazione”, organizzata da Sahaja Yoga per Expo Milano 2015 e tenutasi martedì 5 maggio.

Come ha spiegato Adriano Ercolani, uno dei coordinatori degli Inner Peace Day, per dare il via alla conferenza: “Oggi ci troviamo ad affrontare problemi enormi: disastri ecologici, confusione morale e una non equa distribuzione della ricchezza. Significa che qualcosa, nello sviluppo della civiltà, è andato storto”. La soluzione a tutto questo è la meditazione, perché solo cambiando i singoli individui possiamo cambiare l’intera umanità.

E per mutare le persone, dobbiamo prima di tutto permettere loro di trovare la pace interiore, prendendo esempio dalle grandi personalità, come Mandela e Gandhi, che sostenevano che prima di cambiare il mondo bisogna cambiare se stessi.

“La persona che medita – ha continuato Ercolani – non è razzista, non inquina e rispetta l’ambiente. La meditazione innesca il rispetto della natura e la consapevolezza universale”.

A testimonianza dei benefici che la meditazione può portare al singolo individuo, e di conseguenza all’intera umanità, hanno parlato quattro relatori di spessore internazionale.

Il primo intervento, dedicato agli effetti positivi della meditazione contro lo stress moderno, è stato del dottor Engelbert Oman, Medico MD, specializzato in medicina generale e per la famiglia, Mind Body Medicine e omeopatia classica.

E la meditazione può portare benefici anche sul lavoro, come ha dimostrato il professor Maurizio Zollo, docente di Strategia e Sostenibilità presso il Dipartimento di Management e Tecnologia dell’Università Bocconi e visiting professor presso la Sloan School of Management del M.I.T. Le aziende possono quindi trovare nella meditazione il modo per abbassare i livelli di stress delle persone nel luogo di lavoro e migliorarne quindi la vita quotidiana.

Gerald Wirth, presidente e direttore artistico del Vienna Boys Choir e membro fondatore di SUPERAR, ha proseguito la conferenza ponendo l’accento sulla connessione tra la meditazione e l’arte: i grandi artisti hanno sempre dimostrato che la creazione artistica avviene nel silenzio mentale che permette l’ispirazione. La meditazione ha perciò anche il potere di arricchire l’arte, la musica e la cultura.

Quarta relatrice è stata la dottoressa Elena Poli, ricercatrice presso il Centro di Economia Agroalimentare e Sviluppo (UPC – Barcellona) e MPhil in Economia dello Sviluppo presso l’Università di Cambridge. La dottoressa Poli ha illustrato ai presenti il Sahaja Agricultural Project, il programma che ha visto aumentare la quantità e la qualità dei raccolti grazie alla regolare meditazione degli agricoltori Yogi.

Per concludere la conferenza, lo yogi Shantanu ha guidato il pubblico in una meditazione collettiva, che ha portato immediati effetti positivi a tutti i presenti, che hanno potuto così sperimentare una profonda sensazione di rilassamento.

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Il risveglio dell’energia Kundalini: l’esperienza di Potenza Picena

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Un gruppo di persone, un unico desiderio: gioire insieme dello yoga, dell’unione, ovvero di quella integrazione spontanea che nasce dal risveglio dell’energia Kundalini che risiede nell’osso sacro di ogni essere umano.

Con questa premessa, il gruppo dei nuovi yogis delle Marche si sono incontrati sabato 25 e domenica 26 Aprile presso Potenza Picena (AN) per un seminario di approfondimento su Sahaja Yoga.

Una due giorni non solo di meditazione, ma anche di workshop sulle tecniche di pulizia per riequilibrare l’energia che regola il funzionamento del sistema simpatico e parasimpatico del nostro corpo, musica, buon cibo, allegria e condivisione delle proprie esperienze.

Un modo per conoscere e conoscersi, per sperimentare l’integrazione sia con il proprio io interiore che con gli altri, in maniera dolce, spontanea, innata.

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Le testimonianze dei partecipanti

Sofia: “Ci siamo trovati sabato mattina di buonora, un po’ intimiditi ma carichi di aspettative per questo evento sulla meditazione; aspettative che non sono state disattese. Abbiamo subito rotto il ghiaccio con una profonda meditazione guidata e accompagnata da un’orchestra acustica che improvvisava una melodia sulla base di un raga indiano e abbiamo potuto sperimentare la pace e il silenzio interiore”.

Giuliano: “Domenica sera, al momento dei saluti, ci ha sorpreso una sorta di malinconia: non volevamo lasciare questo luogo, testimone di questo evento, ma soprattutto quei visi luminosi e sorridenti a cui ormai ci sentiamo legati come a dei fratelli”.

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Presentazione pubblica Sahaja Yoga

A vent’anni dalla grande esperienza di meditazione condivisa guidata da Shri Mataji Nirmala Devi, sabato 28 aprile 2012 si è tenuto a Napoli un programma pubblico di presentazione delle tecniche Sahaja Yoga.

In attesa di poter partecipare in prima persona ad uno dei numerosi corsi tenuti in tutta Italia, potrete rivivere i momenti salienti dell’evento e seguire passo per passo la meditazione guidata per il risveglio della Kundalini guardando questo video.