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Sperimenta la meditazione Sahaja Yoga

Meditate Now è il servizio gratuito che con pochi semplici clic ti connette, in tempo reale, ad un esperto a te dedicato. Senza alcuna installazione, dal tuo smartphone o dal pc, inizierai una videochiamata.

Troverai volontari di Sahaja Yoga che, sospenderanno un momento della loro quotidianità, e saranno felici di dedicarti del tempo per meditare insieme. Attraverso semplici gesti potrai trasformare la tua giornata e sperimentare l’esperienza della Realizzazione del Sé.

Visita il sito https://meditatenow.online/#/ clicca su start e potrai provare i benefici della meditazione Sahaja Yoga. L’esperienza non richiede posizioni o abbigliamento particolari: basterà stare comodamente seduti e seguire i volontari.

Il servizio è aperto tutti i giorni; dal lunedì al venerdì dalle ore 18:00 alle 21:00 e tutti i sabato e domenica dalle ore 14:00 alle 21:00.

Sahaja Yoga, fondato da Shri Mataji Nirmala Devi nel 1970, si basa sul risveglio della nostra energia interiore, la Kundalini. Attraverso facili tecniche, i pensieri rallentano fino a scomparire e in questo silenzio raggiungiamo uno stato di pace e benessere che ci permette di stare in gioia ed in armonia con noi stessi e con gli altri.

Con la meditazione potrete sperimentare questa profonda conoscenza donata all’umanità da Shri Mataji Nirmala Devi. 

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La via spontanea alla Realizzazione del Sé

libroMadre.intE’ uscito nelle librerie il volume Sahaja Yoga “La via spontanea alla Realizzazione del Sé“, pubblicato da Rizzoli (edizioni Bur, Gatti Blu), una selezione di dodici discorsi pubblici tenuti da Shri Mataji Nirmala Devi su un totale di oltre quattromila conferenze svolte in tutto il mondo.

La Verità è che voi non siete questo corpo, questa mente, queste emozioni, né il vostro intelletto, ma siete lo Spirito, che noi chiamiamo il Sé. In tutte le Sacre Scritture è scritto di ricercare il vostro Sé. Se non conoscete il vostro Sé, non potete conoscere Dio.

[Shri Mataji Nirmala Devi, Parco Nervi, Genova, Italia, 4 settembre 2000]

Un’autentica ricerca del Sé, del divino, di un amore che le parole umane faticano a descrivere.

Attraverso questo libro prezioso è possibile compiere un percorso interiore guidati dalle parole e dai discorsi tenuti dalla stessa Shri Mataji Nirmala Devi. La “Grande Madre” ci accompagna nella scoperta dell’energia racchiusa dentro di noi, la Kundalini, ci spiega che siamo noi a dover diventare i Maestri di noi stessi, ci mette in guardia dalle molteplici forme di distrazione e confusione che ci allontanano dalla nostra unica essenza.

Grazie alla cura di Sahaja Yoga Italia, le parole di Shri Mataji Nirmala Devi sono state fedelmente riportate in modo da poter essere qui lette e meditate, per imparare a orientarci nella mappa del nostro corpo sottile e decifrare i messaggi della nostra energia; per acquisire la conoscenza che ci permette di mettere in pratica i suoi insegnamenti nel risveglio dell’energia madre Kundalini, l’evento che garantisce la completa Realizzazione del Sé. E finalmente conseguire il più alto precetto della saggezza antica: conoscere noi stessi.

Il volume è acquistabile anche online sul sito web della casa editrice Rizzoli.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Facebook SahajaYogaItalia o scrivere a: info@sahajayoga.it

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Una Madre per tutti

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sahajayoga50.org

A partire dal 3 maggio 2020 la mostra-evento Una Madre per tutti, dopo il suo successo in numerose città italiane tra cui Roma, Milano, Genova e diverse capitali europee, approda nell’universo virtuale su sahajayoga50.org per raggiungere i ricercatori di tutto il mondo.

In occasione di Sahaja Yoga: 50anni per l’umanità, Sahaja Yoga Italia APS ha l’onore di presentare Una Madre per tutti, un’esperienza interattiva per conoscere Shri Mataji Nirmala Devi, una figura senza precedenti nella storia della ricerca interiore, che rese la mèta di tutti i percorsi meditativi di tutti i tempi accessibili all’intera umanità grazie a Sahaja Yoga.

Dal 1970 Sahaja Yoga è un metodo unico di meditazione basato su un’esperienza chiamata Realizzazione del Sé (il risveglio della Kundalini) che ogni essere umano può sperimentare. Una pratica semplice, fondata sul potere del puro desiderio e dell’attenzione, in grado di condurre spontaneamente in uno stato di consapevolezza senza pensieri, per vivere il presente senza tensioni interiori ed essere in grado di conoscere e migliorare se stessi.

Una Madre per tutti si presenta come percorso affascinante per conoscere più da vicino la vita di Shri Mataji Nirmala Devi e il suo messaggio; che, impreziosito da riferimenti culturali, video, e testimonianze fotografiche, conduce infine il visitatore a fare un’esperienza unica di meditazione.

In qualità di fondatrice, Shri Mataji in oltre quarant’anni di diffusione gratuita di Sahaja Yoga, ha viaggiato instancabilmente in tutto il mondo, tenendo migliaia di conferenze sulla pace mondiale, sulla convivenza serena fra i popoli, lottando contro il fanatismo dogmatico e il razzismo, mostrando la connessione sottile tra le varie culture e religioni, offrendo a chiunque fosse sinceramente interessato non solo la sua profonda conoscenza dell’animo umano ma l’esperienza unica della meditazione.

Inizia un viaggio virtuale che può trasformarsi in un viaggio interiore su: sahajayoga50.org

Con Sahaja Yoga: 50 anni per l’Umanità dal 3 al 5 maggio 2020 Sahaja Yoga Italia APS offre, a chiunque lo desideri, l’occasione di sperimentare i benefici della meditazione con una rassegna di eventi online dedicata. Scopri di più su tutti gli appuntamenti in questo articolo.

Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a info@sahajayoga.it

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Corso meditazione online

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Sei interessato ai nostri nuovi corsi interattivi on-line?

 

Invia una email a info@sahajayoga.it indicando la tua Regione di appartenenza e ti risponderemo con  i riferimenti per poter accedere ai corsi.

 

I corsi utilizzano la piattaforma Zoom, sono gratuiti e aperti a tutti.

 

Ti aspettiamo!

 

Sahaja Yoga è un metodo unico di meditazione basato su un’esperienza chiamata Realizzazione del Sé (il risveglio della Kundalini) che ogni essere umano può sperimentare. È inoltre un ottimo strumento per la conoscenza spirituale del proprio io interiore: “Non potete conoscere il significato della vostra vita finché non siete connessi al potere che vi ha creato” per usare le parole della fondatrice stessa, Shri Mataji Nirmala Devi.

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Esiste una realtà oggettiva?

L’arte e la sua universalità ci portano inevitabilmente di fronte al grande dilemma: esiste una realtà oggettiva che tutti possono sperimentare allo stesso modo? Esiste un qualcosa in grado di fare breccia nelle categorie del gusto personale e delle variegate opinioni, squarciando la rete della soggettività che ci imbriglia in un mondo dove il reale ed il vero sono frammentati in miliardi di pietruzze, ciascuna capace di riflettere solamente l’ego del singolo che la forgia secondo la propria vaga impressione?

Certo, il progresso umano ci ha consentito di formare la nostra personalità in un mondo ricco di stimoli, di percezioni sensoriali, di correnti di pensiero tra le più disparate, dal villaggio al “villaggio globale”, dove ognuno di noi, cosa impensabile fino a poco tempo fa, può aver vissuto migliaia di vite, dall’impiegato all’imprenditore, dal giudice al ladro, dalla vittima al killer, dalla formica al dinosauro. Gli orizzonti si sono allargati creando mondi esponenziali, ognuno perfetto nella propria logica, ognuno logico nella propria perfezione, l’uomo è veramente all’apice della propria evoluzione.

Yoga meditazione e realtà oggettiva

Ma in questa proliferazione dei segni che rimandano a mille punti di vista differenti, a mille verità, come ci si sente? Perché proprio in quest’epoca si registra una maggiore insofferenza nel vivere, in uno scenario dai contorni sempre più indefiniti con prospettive sempre più incerte e legami sempre più inconsistenti con il “tutto”?

Perché al giorno d’oggi ci scontriamo con l’insorgere di certe nuove malattie psicosomatiche, come lo stress o la depressione?

Perché, ora più di sempre, sentiamo parlare di atroci delitti, o di folli suicidi, dove la pazzia raggiunge apici mai sfiorati?

È lecito quindi domandarsi:”Ma allora non si sta così bene? Perché, nonostante io abbia quasi tutto, sono spesso insoddisfatto? Chi sono io? Esiste un modo per essere felici?”

Il pregio del nostro secolo sta proprio nell’aver predisposto milioni di individui ad una ricerca, esteriore ed interiore, della fonte che possa placare la sete di conoscenza e soprattutto di pace che arde in noi, esseri tormentati dai dubbi e alleviati dai sogni.

Il sogno che mi ha consentito di rinascere e che mi permetto di raccontare è quello che mi è capitato alcuni anni fa.
– “Andrea, ho trovato un corso di yoga vicino al Colosseo, perché non vieni a provarlo martedì?”
– “Si sarebbe bello, anche se io ho la mia strada personale, poi ho un impegno…non so se faccio in tempo…”
– “Come vuoi, comunque ho letto sul volantino che è anche gratis.”
– “Ah, strano, io ho fatto due sedute qualche mese fa da un tale ed ho pagato 100 euro a prestazione…vabbè se faccio in tempo vengo, sai mi devo vedere con la mia ragazza…”
Il martedì, dopo una corsa nel traffico, arrivo, ovviamente in ritardo, in una sala accogliente a lezione già iniziata e mi accomodo tra altre persone, di età eterogenea che, con le mani aperte sulle ginocchia, i palmi rivolti verso l’alto sono già in “meditazione”. Intanto un signore dall’aria simpatica ci introduce le caratteristiche di questo tipo di yoga: “Sahaja Yoga“.

-“Sahaja yoga, è un termine sanscrito: “sahaja” significa “spontaneo”, “yoga” vuol dire “unione con il Tutto”; attraverso una semplice meditazione permetteremo alla nostra energia interiore, chiamata “kundalini” , di risvegliarsi nell’osso sacro e di raggiungere, passando per i nostri plessi energetici principali, i “chakra”, l’osso della fontanella e donarci così l’unione con la natura, con l’assoluto, sperimentando il presente in una consapevolezza senza pensieri….”
In me si sono affollate centinaia di domande e …

– “…Prima di rispondere alle questioni legittime che sicuramente affiorano alla vostra mente, vi chiediamo di provare a stare cinque minuti con le mani aperte, gli occhi chiusi e per questo lasso di tempo non reagire, non giudicare prima del tempo l’esperienza che state per compiere ma semplicemente, come degli scienziati, sperimentate e testimoniate quello che sta succedendo dentro di voi durante questa meditazione messa a punto da Shri Mataji Nirmala Devi

Tenete la mano sinistra con i palmi aperti verso l’alto, sul ginocchio, e mettete la mano destra sul cuore…fate un bel respiro e poi buttate fuori tutta l’aria che avete dentro, per qualche volta.

Ora identifichiamoci con la nostra pare più profonda, quella che è connessa alla nostra capacità di provare gioia, il nostro Sé, e dentro di noi consideriamo questa energia kundalini come se fosse un essere vivente, la nostra madre interiore. Pronunciamo dentro di noi la frase: “Madre, io sono lo Spirito”.

Adesso mettiamo la mano destra sulla fronte, l’altra mano è sempre ben aperta sul ginocchio, e in questo punto abbandoniamo il peso della nostra testa, dei nostri pensieri, e diciamo dentro di noi: “Madre Kundalini, io perdono tutto e tutti, perdono anche me stesso”. Diciamolo alcune volte e ora passiamo all’ultimo punto: facciamo una leggera pressione con la mano destra sull’osso della fontanella ed operiamo un massaggio in senso orario, per alcuni secondi , e ora con tutto il desiderio diciamo: “Madre, per favore, donami lo yoga, fammi raggiungere l’unione con il Tutto, con la natura, con l’assoluto.”

Ora torniamo con entrambe le mani con i palmi aperti verso l’alto sulle ginocchia e, sempre con gli occhi chiusi, testimoniamo quello che avviene dentro di noi e, come un bambino che scorto un raggio di sole si precipita alla finestra per immergersi nei suoi raggi, restiamo in contemplazione, assorbiamo e facciamoci assorbire nell’abbraccio con la nostra Madre.
Adesso portiamo la mano destra alcuni centimetri al di sopra dell’osso della fontanella, con il palmo verso il basso, e verifichiamo cosa percepiamo su di essa…proviamo anche con l’altra e poi anche con le mani sollevate un poco sopra le ginocchia, sempre con i palmi verso l’alto e…”

Apro gli occhi, non so bene quello che è successo, ma mi sento diverso, qualcosa è cambiato.
Torno a casa, ceno, poi scendo nel giardino condominiale per portare a spasso il cane ed arrivato lì …non sono passate neanche due ore ed improvvisamente vengo colto da un barlume: ora, se ripenso al viaggio di ritorno, alla cena con i miei, alla passeggiata con il cane… il tempo è passato diversamente, è come se in quei momenti io fossi stato, forse per la prima volta, veramente lì con tutto me stesso.

È stato come se in quegli istanti il continuo rumorio dei pensieri che solitamente mi conducono al passato o mi preoccupano per il futuro si fosse attutito, lasciando lo spazio al presente, alla leggerezza che è propria della realtà così com’è, non appesantita dal nostro mentale. Mi sono sentito come quando da piccolo, dopo una scalata in collina si arrivava alla vetta e si restava senza fiato nella visone del panorama, quel momento l’ho sempre assimilato alla sensazione di felicità.

E ora, a pensarci bene, dov’è finito quel senso di insoddisfazione quasi continuo che si alternava a quei pochi sprazzi di momentanea euforia che hanno caratterizzato fin ora la mia pur giovane esistenza? Possibile che quello che ci affanniamo da sempre a cercare sia già dentro di noi e sia sufficiente a regalarci una vita piena di gioia e serena armonia, al di la degli stimoli esterni?

Possibile che la pace e la soddisfazione siano in realtà qualità presenti in ogni essere umano, che attraverso quest’energia Kundalini può ritrovare in modo semplice e spontaneo?

Possibile che Socrate con la celebre frase: “Conosci te stesso” volesse riferirsi proprio al fatto che, una volta che l’uomo abbia capito e toccato con mano il proprio universo interiore, potrà esprimere questa pienezza anche all’esterno e fondersi con l’intero universo?

Possibile che questo sogno che mi ha permesso di rinascere sia solamente un sogno?

O è realtà?

Articolo tratto da: http://benvenutiinparadiso.wordpress.com/

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Il pediluvio

Il pediluvio è una tecnica quotidiana  molto semplice da praticare, nonché rapida, che ci può aiutare moltissimo a liberarci delle tensioni accumulate durante una giornata lavorativa o di studio.

Come sappiamo il nostro corpo è costituito degli elementi fondamentali che ritroviamo in tutto l’universo: acqua, terra, fuoco, aria etc. Dopo la realizzazione sviluppiamo come un sesto senso e, con l’apertura del nostro Chakra del Sahasrara situato nell’osso della fontanella, possiamo stabilire una connessione con l’energia della Natura che, come una doccia rigenerante, ci alleggerisce di tutte le preoccupazioni che non ci permettono di godere della bellezza della creazione e della spontaneità del gioco della vita.

In effetti se pensiamo a quanto un bel bagno al mare o una passeggiata a piedi nudi sulla sabbia o su di un prato verde ci rigenerino, è facilmente intuibile che l’effetto benefico di cui ora possiamo disporre è centuplicato alla luce di questa nuova consapevolezza. Vi invitiamo quindi a sperimentare questo metodo antico che i nostri nonni conoscono bene, seguendo questa breve meditazione guidata.

ArticoloPediluvio

Prendiamo una bacinella comune, come quelle che si usano per i panni, e teniamola solo per l’utilizzo meditativo. Muniamoci di due pugni di sale grosso, di un asciugamano e di una brocca colma d’acqua e disponiamoci alla meditazione, sempre nel posto che utilizziamo abitualmente. Riempiamo prima la bacinella per il pediluvio con un po’ di acqua tiepida, meglio se arriva alle caviglie, e apprestiamoci ad iniziare… Se ci va possiamo anche accendere lo stereo con della musica classica (Mozart e Vivaldi sono perfetti) o con della musica classica indiana. Mettiamo tutte e due le mani sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto e restiamo qualche istante in atteggiamento recettivo. Potremmo già avvertire qualche sensazione sulle dita, testimoniamo semplicemente e portiamo tutte e due le braccia lungo i fianchi, rilassate, con le punta delle dita rivolte verso terra, in direzione della bacinella per il pediluvio. Restiamo qualche minuto in questa posizione, è possibile percepire come un formicolio che ci indica che l’elemento acqua contenuto nella bacinella e l’elemento terra, costituito dal sale, stanno assorbendo le nostre tensioni. Ora torniamo alla posizione iniziale e portiamo la mano destra sulla pancia, sotto le costole, sulla sinistra e dentro di noi diciamo: “Madre per favore donami la pace”…

Sentiamo come il vortice turbinoso dei nostri pensieri piano piano si placa e rinfrescato dall’acqua, a contatto con l’oceano, delle ondate di pace lambiscono il nostro Nabhi Chakra e lentamente un senso di pienezza e di soddisfazione sgorga dal nostro essere. Se fuori c’è la tempesta noi non ce ne curiamo perché dentro di noi regna la calma: siamo consapevoli di essere i maestri di noi stessi, ci abbandoniamo alla nuova scoperta, sappiamo che quello che abbiamo cercato tanto non si trova al di fuori ma è già in noi. Godiamocelo. Madre io sono la pace, io sono soddisfatto. Adesso portiamo la mano destra sul cuore e ripetiamo alcune volte: “Madre io sono lo spirito”…

Percepiamo come, al solo pronunciare questa frase dentro di noi, delle ondate di gioia subito riempiono il Chakra che è preposto alla nostra sensazione di felicità. A questo punto, possiamo ascoltare la musica, direttamente con il nostro cuore, come se entrasse in noi. Se ad esempio stiamo sentendo delle Tabla (strumenti a percussione indiani), vediamo come entrano in vibrazione armonica con esso e, aprendoci a questa danza celestiale, fondiamoci nel ritmo della vita.

È giunto il momento di mettere la mano destra dietro al collo: passando con il braccio per la spalla sinistra tocchiamo l’osso cervicale. Qui abbiamo la possibilità di spazzare via completamente tutti i nostri sensi di colpa, tutta la nostra sensazione di essere inadeguati o i nostri complessi di inferiorità… Diciamo quindi: “Madre, io non sono colpevole di niente”, proviamo a pronunciarlo dentro di noi per 16 volte.

Questo Chakra, il Vishuddi sinistro, sovrintende la nostra capacità comunicativa e la sincerità che abbiamo con noi stessi. Esso ha 16 petali, 16 aspetti che correttamente sviluppati ci rendono in grado di gioire completamente del gioco dell’ esistenza, come spettatore distaccato ma anche come attore principale di una rappresentazione sapientemente orchestrata, dove in ogni momento è possibile cogliere quella fragranza e quella unicità che questa luce proietta sul nostro diamante interiore, rivelando il magnifico arcobaleno della vita.

Siamo quasi giunti al termine del nostro cammino, quindi poniamo la mano destra sulla fronte, nel nostro Agnya Chakra, abbandoniamo il nostro capo alla mano che lo sorregge e con tutti noi stessi pronunciamo: “Madre, io perdono tutto, perdono tutti e perdono anche me stesso”.

Non è necessario pensare a qualcuno in particolare, ma lasciamo che direttamente dal cuore si diffonda questa nostra attitudine al perdono, ripetiamolo per quante volte lo riteniamo necessario e un senso di leggerezza delicatamente ci farà ascendere al di là delle nuvole delle nostre preoccupazioni, delle nostre identificazioni, del nostro passato e del nostro futuro… approdiamo al presente, che si mostra in tutta la sua semplicità, sentiamo il bambino che è dentro di noi sorridere e diventiamo uno con quest’innocenza.

Meditazione pediluvio Sahaja Yoga

Non ci resta che toccare con il centro del palmo della mano destra l’osso della fontanella ed esercitando una pressione su di essa compiamo dei massaggi in senso orario, muovendo la cute. Siamo giunti nel Sahasrara Chakra, il loto dai mille petali, con tutto il nostro desiderio chiediamo: “Madre, per favore donami lo Yoga, concedimi l’unione con la Natura”…

Teniamo ancora per qualche istante la mano, ferma qui su questo punto: questo è il nostro ponte con l’infinito. Ora siamo collegati a questa riserva illimitata di energia che come una cascata scende in noi e ci pervade… torniamo con entrambe le mani sulle ginocchia e apriamo bene i palmi, sempre rivolti verso l’alto. Come se fossimo alla finestra a ricevere i raggi solari mattutini, così accingiamoci ad accogliere queste vibrazioni, questo nettare sublime che effonde la sua grazia in noi, irrorando ogni nostra fibra, rigenerando ogni nostra cellula, ammantandoci di gioia serena e di pacifica armonia. Perdiamoci in quest’abbraccio senza fine e lasciamoci cullare dalla Madre dell’ universo…

In questa dimensione il tempo è relativo comunque, quando lo crediamo opportuno, possiamo condurre la mano qualche centimetro sopra l’osso della fontanella e testimoniare la presenza di un flusso di aria fresca il quale inonda il centro del palmo ed anche la testa stessa. Possiamo anche invertire le mani… se dovessimo percepire del calore, del formicolio o perfino nulla, non vi preoccupate, è segno che la nostra energia Kundalini sta ancora purificando i nostri Chakra, ed il calore segnala che c’è un ostacolo, un blocco da rimuovere. Come sapete questo strumento incredibile di cui ora disponiamo può indicarci sulle mani e sulle dita quali sono gli aspetti di noi che dobbiamo migliorare e quali le nostre qualità, ma non solo! In effetti oltre ad avere uno specchio che alla luce di questa nuova consapevolezza riflette la nostra vera essenza, possiamo da subito intervenire sul nostro corpo sottile e migliorare da soli la qualità della nostra vita.

Apriamo gli occhi a questa nuova realtà oggettiva, il fresco, che è la natura della Madre Kundalini non tarderà a manifestarsi, proviamo ad affidarci a lei, in effetti essa sa bene come organizzare tutto il lavoro necessario perché i nostri Chakra, come dei fiori si schiudano completamente…scartiamo pure questo magnifico dono che è racchiuso in noi e nel contempo scopriamo quanto è immensa la gioia del dare.

Al termine della nostra meditazione congiungiamo le mani all’altezza del cuore e inchiniamoci al nostro Spirito, arrendiamo il nostro mentale a ciò che è più alto, dopodiché sciacquiamo i nostri piedi con la brocca di acqua pulita e gettiamo nel water l’acqua contenuta nella bacinella, la risciacquiamo ed ovviamente ci asciughiamo i piedi.

Se qualcuno ora avesse come la sensazione di camminare sospeso da terra, non si preoccupi, può capitare di avvertire una leggerezza particolare. Dopo esserci liberati delle tensioni accumulate nella giornata ed essersi ricollegati all’energia che alimenta l’universo ci possiamo tuffare nei nostri affari o, se è sera, direttamente nel letto! Scherzi a parte, se acquisiamo l’abitudine di fare il pediluvio tutte le sere, magari subito prima di andare a dormire, ci accorgeremo che la qualità del sonno sarà di gran lunga migliore…sogni d’oro.

Articolo tratto da: http://benvenutiinparadiso.wordpress.com/

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Parte un nuovo corso di meditazione online!

Vuoi cominciare a meditare? Sahaja Yoga organizza dei corsi gratuiti di meditazione in tutta Italia: trova quello più vicino a casa tua con il motore di ricerca del nostro sito.

Se non trovi un corso vicino a casa o non riesci a seguirlo, non devi rinunciare all’esperienza della meditazione: puoi provare le meditazioni settimanali, oppure la meditazione online.

Il 15 ottobre partirà un corso gratuito di meditazione online per principianti, che si terrà ogni mercoledì alle ore 21:00 nella stanza di meditazione online.

Partecipare è molto semplice: vai alla pagina http://bit.ly/1vZsWHI, inserisci il tuo nome e cognome nel campo “Nome utente” e clicca il pulsante “Accedi”.

All’interno della stanza di meditazione la voce di un insegnante ti guiderà, dandoti tutte le informazioni e gli strumenti necessari per iniziare a meditare.

Tramite una chat di gruppo potrai comunicare con gli altri yogis, lasciando commenti o facendo domande all’insegnante.

Buona meditazione online!

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Sperimenta la meditazione online!

Vuoi provare a meditare ma non sai come si fa? Collegati ogni martedi e giovedi alle ore 21:00 alla stanza di meditazione online e potrai interagire con un tutor che ti guiderà nello sperimentare il risveglio della tua energia interiore.

Ti basterà seguire il link http://bit.ly/1uivnoT e inserire il tuo nome e la città di provenienza per accedere alla stanza virtuale in cui vengono condivisi contributi musicali e video.

Una voce guiderà la meditazione rendendoti l’esperienza molto semplice.

Meditazione

Ti sembra tutto difficile? Entra nella stanza e interagisci con altri yogis attraverso la chat di gruppo. Il moderatore è a disposizione per chiarire qualsiasi dubbio.

Buona meditazione online!

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Video meditazione guidata su Radio Capital

Il messaggio positivo di Shri Mataji Nirmala Devi ha raggiunto nel corso degli anni un numero sempre maggiore di persone alla ricerca della felicità.

Le tecniche meditative per la realizzazione del Sé, parte fondamentale del diritto di ogni individuo al raggiungimento del benessere, sono state trasferite anche via etere, attraverso i microfoni di Radio Capital.

Qui sotto trovate la video meditazione guidata per liberare la mente dai cattivi pensieri e intraprendere con Sahaja Yoga i primi passi del percorso che porta alla felicità interiore.