Conosci Shri Mataji

Alla Scoperta della Grande Madre
Shri Mataji Nirmala Devi

Il 21 marzo 2023 ricorreranno i primi cento anni dalla nascita di Nirmala Srivastava, conosciuta in tutto il mondo come Shri Mataji Nirmala Devi. 

Ispirata fin dalla più tenera età dal desiderio di trasformazione dell’essere umano, Shri Mataji ha messo a punto un metodo di meditazione rivoluzionario, viaggiando in tutto il mondo a proprie spese per oltre 40 anni per insegnare e diffondere il Suo messaggio d’amore: Sahaja Yoga.

Attraverso questa tecnica, ha offerto la chiave per la soluzione dei problemi che affliggono l’umanità in questa epoca cruciale, rendendo possibile la diffusione della Realizzazione del Sé a livello di massa, ossia il raggiungimento di uno stato di consapevolezza senza pensieri, di una dimensione di consapevolezza evoluta, integrata, pervasa da una sottile gioia interiore.

La Biografia di Shri Mataji Nirmala Devi

Il 21 Marzo 1923, giorno dell’equinozio di primavera alle 12.00, nacque a Chhindwara, nello stato del Maharashtra nell’India centrale, Nirmala Salve, la bimba che da grande sarebbe stata conosciuta in tutto il mondo come Shri Mataji Nirmala Devi. Il nome Nirmala, “pura immacolata” in sanscrito, venne scelto dai suoi genitori per l’aspetto così puro e radioso della neonata e le rimase come perfetta emanazione della sua grande innocenza, come i suoi desideri, così innocenti e puri divinamente espressi in questa poesia che scrisse all’età di 7 anni:

“Vorrei essere piccola come un granello di polvere che si muove col vento, va in ogni luogo. Può andare a posarsi sulla testa di un re o può andare e cadere ai piedi di chiunque e può andare e posarsi in ogni luogo. Ma io vorrei essere un granello di polvere che sia fragrante, che nutra, che illumini”

Shri Mataji Nirmala Devi ha dedicato tutta la sua vita al compimento di questo desiderio: la Realizzazione del Sé a livello di massa attraverso Sahaja Yoga, quel “granello di polvere illuminante” ha illuminato, illumina e continua a posarsi ovunque.

Tutti coloro che sono entrati in contatto con me durante la mia infanzia mi ricordano ancora. Il motivo è uno solo ed è l’amore. Il mio amore è incondizionato e assoluto, senza alcuna aspettativa. È solo grazie a questo amore incondizionato che la gente mi ricorda ancora oggi. In quel periodo difficile anche mia madre diceva: “Noi non abbiamo una nostra identità, siamo conosciuti soltanto come la madre o il padre di Nirmala, e ciò è dovuto soltanto al tuo amore incondizionato”.

In secondo luogo, fin dall’infanzia la mia indole è stata di regalare tutto ciò che mi veniva chiesto. Ho sempre avuto un sentimento di compassione e amore nei confronti delle persone ed è per questo che vi è un posto per me nei loro cuori. Riuscivo a vedere i difetti degli altri, ma sapevo che, quando un giorno questo amore incondizionato si fosse riversato su di loro, sarebbero entrati in Sahaja Yoga e avrebbero raggiunto Dio. 

La famiglia di Shri Mataji si è resa modello di una dedizione esemplare negli anni cruciali della lotta per l’indipendenza indiana dalla dominazione britannica. A 18 anni, col padre in carcere ed espulsa per le sue attività sovversive dal college nel quale eccelleva, la futura Shri Mataji viveva in clandestinità, condizione necessaria per portare avanti la lotta di liberazione, guidava da sola picchetti e scioperi degli studenti, sempre in prima linea nelle dimostrazioni pubbliche e nelle azioni non-violente di sabotaggio.

Quando le sue due figlie furono entrambe sposate e serenamente avviate verso una vita indipendente, Shri Mataji decise di dedicare la sua vita alla salvezza dell’umanità.

La scoperta unica di Sahaja Yoga

Nel 1970, nel pieno dell’esplosione della filosofia orientale in Occidente, dopo aver testimoniato come i falsi guru stavano ingannando i ricercatori della Verità, Shri Mataji si ritirò per un’intera notte in meditazione. Il Suo desiderio era trovare la chiave per rendere la meta di tutte le tradizioni iniziatiche e percorsi meditativi di tutti i tempi accessibile all’intera umanità: la Realizzazione del Sé.

All’alba del 5 maggio 1970, sulla spiaggia di Nargol, dopo una notte di

profonda meditazione, Shri Mataji sentì una grande energia che la inondò di gioia e le fece percepire che era giunto il momento di trasferire la sua connessione alla coscienza collettiva in modo concreto e tangibile a più esseri umani possibile.

Quel momento, per coloro che La riconosceranno come Guru e Avatar, rappresenta il più importante crocevia della storia della spiritualità umana.

Shri Mataji intuì quale potesse essere il metodo per diffondere all’intera umanità l’accesso a quello stato di beatitudine: una pratica semplice, fondata sul potere del puro desiderio e dell’attenzione, in grado di condurre spontaneamente il meditante in uno stato di consapevolezza senza pensieri.

 

Era nato Sahaja Yoga grazie al risveglio dell’Energia Kundalini a livello di massa.

Nel 1974 Shri Mataji si trasferisce in Inghilterra con la famiglia in seguito alla nomina di Sir CP come Segretario Generale dell’ ONU per gli affari marittimi, posizione alla quale viene rieletto per 4 volte. D’ora in avanti, Shri Mataji stabilisce le basi di Sahaja Yoga in occidente e lo diffonde in tutto il mondo.

In oltre quarant’anni di diffusione gratuita di Sahaja Yoga, Shri Mataji ha viaggiato instancabilmente in tutto il mondo, tenendo migliaia di conferenze sulla pace mondiale, sulla convivenza serena fra i popoli, lottando contro il fanatismo dogmatico e il razzismo, mostrando la connessione sottile tra le varie culture e religioni, offrendo a chiunque fosse sinceramente interessato non solo la sua profonda conoscenza dell’animo umano ma l’esperienza unica della meditazione.

Shri Mataji ha perfettamente incarnato l’ideale della sua poetica visione infantile: con la libera leggerezza del granello di polvere che desiderava essere, ha incontrato i ricercatori del mondo, diffondendo il suo messaggio e la sua scoperta a tutti i livelli della società. 

 

Credo che l’America sia il primo Paese in cui sono andata. Prima ero andata in Iran perché mio fratello si trovava lì. E quando venni in America la prima volta, sotto molti punti di vista, fu una sorpresa per me che intervenissero ai miei programmi: ovunque andassi, erano alquanto numerosi.  

Ma non capivano ciò che dicevo, ciò che cercavo di comunicare loro. E non gradivano che io li avvertissi di stare attenti alle persone che prendevano soldi da loro. 

Nel 2006 a Cabella Ligure, in provincia di Alessandria, ha creato la “Fondazione Mondiale Shri Mataji Nirmala Devi Sahaja Yoga”, istituendo nel piccolo paese il Centro Mondiale di Sahaja Yoga.

Shri Mataji ha lasciato il corpo fisico il 23 Febbraio 2011 a Genova, ma per coloro che seguono i suoi insegnamenti in tutto il mondo è viva e presente nella pratica di Sahaja Yoga.

A conferma oggettiva del valore inestimabile dell’opera di Shri Mataji possiamo semplicemente testimoniare come esso sia stato riconosciuto in tutto il mondo, al di là delle barriere ideologiche, da figure teoricamente contrapposte.

Ad esempio, figure laiche come l’attivista umanitario Claus Nobel accanto a mistici come Gaganjiri Maharaj, presidenti degli Stati Uniti come George W.Bush jr. e Barack Obama, scienziati dell’Università di Berkeley accanto a psicologi come Wayne Walter Dyer, hanno tutti tributato alti omaggi alla fondatrice di Sahaja Yoga.

Unire visioni diverse nel desiderio di un mondo migliore, ecco la più concreta manifestazione del significato etimologico del termine Yoga: unione, integrazione, connessione.

21 Mar 1923
Anni '40
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2006
23 Febbraio 2011