Sulla scia degli eventi che preludono alla Giornata Mondiale della Pace Interiore, si è tenuto un programma di Sahaja Yoga all’Istituto Nazionale Sordomuti di Roma il 18 marzo 2014, rivolto a bambini delle classi elementari.
Le persone che hanno partecipato, tra bambini e docenti, erano complessivamente un centinaio. Tra gli alunni partecipanti erano presenti sia bimbi sordomuti che normo-udenti. Non è un’espressione retorica affermare che è stata un’esperienza commovente.
Appena arrivati gli alunni, abituati ad apprendere per via visuale, si sono seduti all’unisono nella posizione del loto, prendendo spontaneamente ad esempio un disegno esplicativo proiettato all’inizio della lezione.
E’ stato davvero disarmante osservare questi bambini, nello splendore della loro innocenza, meditare composti e pacifici, in assoluto silenzio per lunghissimi minuti.
Le loro testimonianze (tradotte nel linguaggio dei segni da Laura Santarelli, organizzatrice del corso) al termine dell’esperienza hanno rivelato quanto sia reale il legame tra saggezza e innocenza.
Parole che sembravano tratte da discorsi di personalità del calibro di Martin Luther King o Nelson Mandela: concetti come pace interiore, amore universale, senso di unione con i bambini di tutto il mondo sono sgorgati con assoluta semplicità dal sorriso di piccoli scolaretti meditanti.
Hanno tutti in coro chiesto di ripetere ancora e ancora la meditazione, per cui inizierà un corso a breve nell’Istituto.
Una troupe Rai è venuta a trovarci per realizzare un reportage, raccogliendo in primo luogo le stupende testimonianze dei bambini.
Il servizio è andato in onda proprio il 21 marzo, durante l’edizione del TG1 delle 8 di mattina, quindi buona visione!